Contrastiamo il diffondersi di numerosi animali infestanti quali mosche, formiche, zecche, pulci, scorpioni, vespe e cimici, ma i nostri principali nemici sono:
La Zanzara comune (Culex pipiens) e la Zanzara tigre (Aedes albopictus) sono insetti ematofagi che popolano le nostre zone da aprile a ottobre. Vivono e si riproducono nelle acque stagnanti. La zanzara comune agisce prevalentemente in orario notturno mentre la zanzara tigre è attiva anche di giorno.
Oltre ad essere molto fastidiose possono veicolare pericolosi virus patogeni.
Al sopraggiungere della primavera, è importante prenotare e pianificare un calendario di interventi per combattere le zanzare adulte.
Eliminate ogni residuo di acqua stagnante e cambiate spesso l’acqua dei sottovasi. Mettete poche gocce di Bacillus Thurigensis Israelensis (acquistabile in farmacia) dentro le caditoie.
Le Blatte che possiamo trovare più comunemente nei nostri ambienti si suddividono in due categorie: lo scarafaggio comune, di colore nero e abbastanza grande (3 cm), che predilige spazi senza sbalzi di temperature e prolifica nelle fosse biologiche; la blattella germanica, più piccola, di colore marrone-rosso, che ama le zone calde come cucina e bagno.
Entrambe le specie sono responsabili della diffusione di ben 48 ceppi patogeni che possono provocare gastroenteriti, salmonellosi, ascessi, infezioni e addirittura peste. Diffondono parassiti pericolosi come i nematodi (vermi cilindrici), cestodi (vermi piatti) e protozoi.
Sono insetti molto prolifici, ai primi avvistamenti notturni chiamare immediatamente una ditta specializzata in disinfestazione. Se l’esemplare vivo viene trovato di giorno è sintomo di una infestazione grave.
Mantenete in funzione le condutture dell’acqua per evitare che prenda possesso degli scarichi. Chiudete ermeticamente tutte le confezioni di alimenti. Preferite battiscopa in ceramica piuttosto che in legno, per evitare le fessure.
Il topo domestico, il ratto nero e il ratto di fogna sono tre roditori onnivori molto prolifici che possono provocare notevoli danni. Il Ratto, a differenza del topo domestico, non infesta le abitazioni bensì le zone limitrofe come giardini, cantine e garage.
Topi e ratti possono, trasmettere fino a 30 malattie, tra cui la nota leptospirosi, ma anche tifo e peste bubbonica. Oltre al pericolo sanitario provocano gravi danni all’ambiente circostante, rodendo cavi e fili elettrici e contaminando le derrate alimentari.
E’ bene monitorare continuamente le zone più “a rischio”, mentre i periodi migliori per un’opera profonda di derattizzazione sono la primavera – quando i nuovi nati escono alla ricerca di cibo – e l’autunno, sfruttando il momento di ricerca di scorte per l’inverno.
Evitate di lasciare cumuli di materiale o ramaglie dove possano nascondersi. Mantenete l’erba bassa e tagliate i rampicanti per evitare che possano salire nei solai delle case. Riempite crepe e fessure per evitare l’annidamento. .
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